Fornire alla propria clientela classici servizi bancari, seguendo, tuttavia, precisi e particolari criteri nella selezione degli investimenti su cui concentrare il risparmio raccolto, sempre convinti che “l’interesse più alto è quello di tutti”. Sono queste le semplici e imprescindibili linee guida di Banca Popolare Etica, l’unico istituto bancario che in Italia opera sul mercato finanziario con criteri legati all’etica. Più precisamente, Banca Etica si muove garantendo la massima trasparenza su quali siano gli investimenti da impiegare e in quale modalità possa essere utilizzato e gestito il risparmio. Si tratta del cosiddetto Ethical Screening (o selezione etica), una strategia che esclude o inserisce determinati investimenti, sulla base di uno studio di fattibilità ad hoc sul cliente e di una serie di valutazioni etiche in merito alle attività riguardanti il medesimo investimento, dando l’ultima parola al cliente stesso.
Una modalità operativa che si sposa perfettamente con la dedizione sociale ed etica della nostra rete di imprese, che, non a caso, si è legata a questa realtà bancaria per dare un’ulteriore dimostrazione della possibilità di fare business e pienamente in linea con principi e valori. Pertanto, come afferma il presidente di Happy Network Gaetano Mele, “Happy Network sceglie Banca Etica e aiuta le aziende retiste a valutare questo importante istituto bancario, evidenziando le differenze rispetto alle altre”.
Nella foto, il Network Manager di Happy Network, Avv. Daniele Attivissimo, insieme a Chiara Candela, direttrice della sede di Bari di Banca Etica.
